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punto interrogativoIl signor Mattia il giorno 11 settembre 2018 ha scritto:

Salve volevo un informazione , mia madre è titolare di rivendita tabacchi e lotto. Purtroppo a causa di una malattia che l'ha colpita non sarà con noi ancora per molto tempo. Volevo sapere se era possibile passare a me tali licenze oppure no.. se bisogna pagare una qualsiasi cifra oppure no. Io non sono coadiutore del locale.

donna1L'esperto AAMS risponde:

Buongiorno
Mi dispiace che debba affrontare questa situazione.
Se fosse coadiutore (nominato al Monopolio ) da piu di sei mesi potrebbe subentrare con una pratica con costo quasi pari a zero.
Se al momento del subentro non è coadiutore, ma semplicemente  erede, deve chiedere al Monopolio di applicare la procedura che viene comunemente utilizzata per gli eredi.
In questo caso occorre pagare una tassa Una tantum  che è il 20 % dell'aggio del tabacco e lotto dell'anno precedente.
Per quanto riguarda l'azienda, il suo commercialista le farà il subentro in qualità di erede.

Saluti.
Lacedra Carlo. Genova Tabaccherie.

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punto interrogativoIl signor Mattia il giorno 10 settembre 2018 ha scritto:

Buongirono.
Il rappresentante di una tabaccheria può avere un altro lavoro?
Può essere stipendiato dal titolare?
Può rimanere in negozio da solo?
Grazie.
Distinit saluti

donna1L'esperto AAMS risponde:

Buongiorno. Il rappresentante della tabaccheria sostituisce il titolare per un periodo di tempo limitato. Per sei mesi per un massimo di quattro rinnovi.
Può essere nominato tale dal titolare  per cause (es. Malattia) che impediscano la gestione della rivendita.
Il monopolio perciò  concede la facoltà al rappresentante di agire in vece del titolare nella vendita del tabacco e nella gestione del gioco.
Il monopolio non entra in merito  al rapporto economico o parentale  che lega titolare e rappresentante.
Per scegliere a ragion veduta, le conviene rivolgersi al suo commercialista che, in base alle vostre particolari esigenze,saprà consigliarvi al meglio.
Cordiali saluti.
Lacedra. 
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punto interrogativoLa signora Francesca il giorno 4 settembre 2018 ha scritto:

Salve avrei bisogno di una informazione, mio cognato(sposato con mia sorella) è titolare di una tabaccheria e io sono stata nominata coadiutore, trascorsi i sei mesi può rinunciare la licenza a mio favore? La tabacchiera diventerà mia a tutti gli effetti? Ringrazio in anticipo per la risposta

donna1L'esperto AAMS risponde:

Buongiorno.
Se è intenzione di suo cognato rinunciare alla concessione tabacchi, può effettuare il passaggio al coadiutore della concessione tabacchi e lotto dopo sei mesi dalla nomina del coadiutore.Dovrà pagare una "una tantum" pari al 10% dell'aggio del tabacco e lotto dell'anno precedente.
Per quanto riguarda l'azienda , può essere venduta o donata a Lei con atto pubblico ( nel qual caso Lei farà il subingresso nelle altre licenze e autorizzazioni in capo a suo cognato);oppure suo cognato può cessare e chiudere la sua azienda e Lei dovrà aprire una nuova autorizzazione comunale per esercizio di vicinato.
Vi sono dei casi in cui è preferibile in subingresso, e casi in cui è preferibile cessare la vecchia azienda ed aprirne una nuova.
Questo dipende da molti fattori che devono essere esplorati dal vostro commercialista e valutati in base alle vostre esigenze e dalle leggi comunali in materia.
Cordiali saluti.
Lacedra. 
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Il significato dei termini utilizzati in tabaccheria

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